venerdì 16 gennaio 2009

La vita si ferma di sabato?
I frullatori sono strumenti per eleggere nuovi sindaci?
Il Cristo non frequentava e non era integrato in gruppi organizzati di lavoro. Però agiva. Cioè compiva azioni, fatti, in prima persona e immediatamente.
Per questo i Giudei perseguitavano Gesù?
Perché faceva le cose di sabato?

O semplicemente perché FACEVA? Dal vangelo di Giovanni 5,1-16.
... Dopo queste cose ci fu la festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Ora c'è a Gerusalemme la piscina, chiamata in ebraico Betesda, munita di cinque portici, sotto i quali giaceva gran quantità di ammalati, ciechi, zoppi o paralitici, in attesa del movimento dell'acqua; poiché l'angelo del Signore discendeva di tempo in tempo, nella piscina e l'acqua si agitava: allora il primo che s'immergeva, dopo il movimento dell'acqua, veniva guarito da qualsiasi infermità avesse. Lì c'era un uomo infermo da trentotto anni. Gesù, vedutolo che giaceva e sapendo che già da molto tempo vi si trovava, gli disse: "Vuoi essere guarito?". L'ammalato rispose: "Signore, io non ho un uomo che m'immerga nella piscina al primo moto dell'acqua, e mentre io vado, un altro vi discende prima di me". Gesù gli disse: "Alzati, prendi il tuo giaciglio e cammina". E in quel medesimo istante l'uomo si trovò guarito, e, preso il giaciglio, se ne andò.
Era quello un giorno di sabato, e perciò i Giudei all'uomo guarito dissero: "È sabato e non ti è permesso portar via il tuo giaciglio". Ma egli rispose loro: "Chi mi ha guarito m'ha detto: - Prendi il tuo giaciglio e cammina". Gli domandarono: "Chi è l'uomo che ti ha detto: - Prendi il tuo giaciglio e cammina?". Ma il risanato non sapeva chi fosse, perché Gesù s'era allontanato dalla folla, lì accorsa. Più tardi Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: "Eccoti guarito; non peccare più affinché non t'avvenga di peggio". L'uomo se ne andò e riferì ai Giudei che chi l'aveva guarito era Gesù. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di Sabato...


Il problema, tra i tanti, di chi si dava da fare allora in un sistema organizzato (i Giudei nel racconto evangelico) era di accettare il "fare" solo se compiuto all'interno della forma, cioè della struttura organizzata costituita. Come sempre accadde ed accadrà per le organizzazioni, ogni atto compiuto se non porta pregio all'organizzazione stessa o è ostacolato prima del nascere oppure è addirittura negato anche davanti all'evidenza (poiché si ritiene che ammetterlo possa portare forza a terzi, come altre organizzazioni ad esempio o singoli individui ma non alla propria organizzazione).
L'estremo sforzo di una organizzazione (forma costituita) per difendere la propria esistenza formale è accusare di reato l'autore di un fatto che non può essere più negato. E' proprio il caso del paralitico di Betesda. Non è possibile trovare alcuna giustificazione all'accusa rivolta a Cristo che pesi abbastanza in rapporto alla eccezionale azione della guarigione. Guarire di sabato? Dopo trentotto anni di sofferenza? Ma secondo voi ha senso perseguitare un tale solo perché di sabato produce una guarigione in un ammalato cronico? E' evidente che nessuno accetterebbe di mettere sullo stesso piano rinunciare ad una guarigione per rispettare un'usanza... "Per questo i Giudei perseguitavano Gesù? Perché faceva le cose di Sabato?" Ma non prendiamoci in giro! Era perseguitato perché riusciva a FARE, mentre tutto il sistema organizzato del potere del tempo NO.
Ho visto nella mia breve vita attuale atteggiamenti simili ai danni di innocenti, provocati dal fenomeno contrario ed opposto: il NON-FARE. Un giorno scoprii che in un asilo pubblico non arrivava il frullatore perché una fazione politica locale, contraria a quella del Sindaco in carica, voleva generare malumore nella popolazione locale verso l'amministrazione, sperando così di ottenere voti per farla decadere. Pagavano i bambini, che non potevano mangiare le verdure intere (la cuoca esperta sa bene che ai bimbi occorre frullare la verdura nelle zuppe per farla mangiare). Pagava la cuoca che, dopo aver fuso due suoi piccoli frullatori portati da casa, mi chiese aiuto spiegandomi che non poteva comperarne e bruciarne altri di tasca sua. Pagavamo noi genitori, illusi che ai nostri figli stavamo dando il meglio!
Avrebbe continuato quel paralitico a pagare per altre decine di anni, se non fosse intervenuto un Gesù Cristo a dargli una mano... di sabato? Ma cosa gli dissero i Giudei: "Hai sbagliato a lavorare di sabato!" La morale è che tu non sei dei nostri (del nostro gruppo), quindi non hai diritto di agire già in generale su certi argomenti che noi riteniamo essere di nostra esclusiva competenza, ma figuriamoci di Sabato, giorno che NOI abbiamo deciso essere di vacanza!
La vita si ferma di sabato?
I frullatori sono strumenti per eleggere nuovi sindaci?
A tutti coloro che appartengono a gruppi di lavoro, di qualsiasi genere, se vi capita di scoprire che una persona fuori dal vostro gruppo ha portato del gran bene... invece che cercare in tutti i modi di prendere possesso di ciò che ella ha compiuto o di impedire che lo compia o di impedirle di proseguire nella sua azione, accettate che il paralitico viva e cammini, anche se guarito di Sabato!